Orari di Trading Ridotti in Borsa?

Pubblicato in Analisi Forex, Oro e Indici

Gli operatori attivi nella gestione degli investimenti e nel settore bancario hanno continuato a chiedere una riduzione dell’orario di svolgimento delle contrattazioni, sottoponendo la questione alla borsa paneuropea Euronext.

In risposta alla consultazione di Euronext che si è chiusa il 30 giugno 2020, l’Associazione per i mercati finanziari in Europa (AFME) e l’Associazione per gli investimenti (IA) hanno chiesto di ridurre l’orario delle contrattazioni a sette ore, con un taglio di 90 minuti, ossia dalle 10.00 alle 17.00 oppure dalle 10.30 alle 17.30 (CET).

Quest’ultima consultazione segue quella della London Stock Exchange (LSE), i cui risultati sono stati pubblicati ad inizio giugno e dalla quale è emerso che una “maggioranza significativa” degli intervistati ha appoggiato le argomentazioni a favore di una giornata di contrattazioni più breve.

AFME propone una riduzione degli orari di trading

AFME e IA hanno ora spiegato a Euronext che una riduzione di 90 minuti delle contrattazioni sulle piazze europee concentrerebbe la liquidità creando mercati più efficienti - che in ultima analisi andrebbe a beneficio di risparmiatori e investitori. Attualmente, il 54% delle negoziazioni sui mercati Euronext avviene nelle ultime due ore e mezza di scambi (16.30-17.35), di cui quasi un quarto si concentra negli ultimi cinque minuti dell’asta di chiusura

Gli orari prolungati oggi prevalenti si ripercuotono anche sulla salute mentale e sul benessere degli operatori e si sono rivelati un ostacolo essenziale al reclutamento e alla fidelizzazione delle figure di maggiore talento negli ambiti più diversi. È auspicabile che la proposta di giornata più corta influenzi la cultura del lavoro e rappresenti un passo necessario verso la creazione di piattaforme di trading più diversificate e inclusive in tutta Europa.


Orari di borsa: i commenti degli operatori

April Day, Managing Director, Head of Equities presso l’AFME, ha dichiarato: “La crisi del Covid-19 ha evidenziato l’efficacia di modelli di lavoro diversi e le argomentazioni a sostegno della riduzione degli orari di contrattazione non sono mai state così forti. Sono lieta di osservare la partecipazione di Euronext a questo dibattito e mi auguro che l’Europa si attiverà per ridurre gli orari di contrattazione al fine di creare mercati più efficienti e di accrescere la cultura e la diversità nel nostro settore”.

Galina Dimitrova, Director of Capital Markets presso IA, ha dichiarato: “Dobbiamo richiamare l’attenzione sugli orari di negoziazione obsoleti vigenti in Europa, che non rispecchiano più il reale funzionamento dei mercati e frenano la creazione di posti di lavoro più inclusivi. I risultati della consultazione della London Stock Exchange sono stati chiari; la richiesta a favore di orari più brevi è stata avanzata e gli operatori si attendono un cambiamento. Siamo impazienti di conoscere l’esito della consultazione di Euronext e ci auguriamo che porterà a ridurre l’orario di svolgimento delle contrattazioni”.