Candele giapponesi in borsa: il significato

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Candele Giapponesi, come utilizzarle nel trading? 

Le candele giapponesi: la lettura dei grafici

Negli ultimi decenni le candele giapponesi sono diventate il metodo maggiormente utilizzato per i grafici relativi all’andamento delle quotazioni di vari strumenti finanziari. Le candele giapponesi sono dunque una delle tecniche più utilizzate per lo studio e l’analisi dei prezzi nel mondo borsistico finanziario moderno. Anche nelle nostre analisi sul forex, su oro ed argento, così come sull’azionariato di borsa, le utilizziamo spesso. Presentiamo dunque un rapido manuale per facilitare la comprensione dei grafici utilizzati. Rimandiamo però il lettore a testi specializzati per una trattazione più accurata delle candele giapponesi e delle metodologie di analisi tecnica, fra cui quello di Gianluca Defendi.

Le candele giapponesi: cosa sono

La storia delle candele giapponesi ha origini che si perdono nella notte dei tempi. Si tratta infatti di una tecnica antichissima, utilizzata in Giappone già nel Settecento per prevedere l’andamento del prezzo del riso. Sebbene all’apparenza possano sembrare uno strumento relativamente complesso, il funzionamento delle candele giapponesi è in realtà molto semplice ed intuitivo. Il principale vantaggio di questa metodologia rappresentativa è quello di fornire quattro valori per ogni singolo periodo analizzato, a fronte del dato singolo ripreso in un grafico lineare. E’ importante sottolineare come le candele giapponesi possano raffigurare differenti archi temporali. In altre parole una singola candela, all’interno di un grafico, non necessariamente corrisponde ad una singola seduta. Le candele possono infatti rappresentare periodi di durate estremamente diverse: potremo quindi avere delle candele su base ad un minuto, così come su base oraria, su base giornaliera, piuttosto che un timeframe settimanale, mensile o addirittura, in un’analisi di lunghissimo periodo, trimestrale o annuale. Va tuttavia ricordato come in un determinato grafico tutte le candele giapponesi rappresentano il medesimo arco temporale. Su tutte le principali piattaforme per il trading online c’è la possibilità di decidere (e cambiare) con un semplice click il timeframe del grafico in questione, cambiando dunque la durata delle candele giapponesi che lo compongono.

I valori chiave per costruire le candele giapponesi

I quattro valori che determinano la formazione del grafico a candele giapponesi sono:

  • l’apertura
  • la chiusura
  • il massimo
  • il minimo.
candele giapponesiLa candela giapponese viene così costruita:

Il corpo della candela (body) rappresenta i valori di apertura e chiusura del periodo. Nel caso in cui la chiusura avvenga ad un prezzo più alto rispetto all’apertura la candela assumerà colore bianco (oppure verde), viceversa nel caso in cui i prezzi terminino il periodo analizzato su valori inferiori all’apertura avremo una candela nera (oppure rossa). L’ombra inferiore (lower shadow) e quella superiore (upper shadow) della candela giapponese sono la rappresentazione del minimo e del massimo del periodo analizzato. Come accennato le candele giapponesi consentono dunque all’investitore di visualizzare in modo chiaro i quattro prezzo più importanti che si formano sul time-frame analizzato ossia il prezzo di apertura, il prezzo massimo, il prezzo minimo e quello di chiusura. La dimensione del corpo della candela è estremamente importante, in quanto un body maggiore rappresenterà un segnale direzionale più rilevante.

Specifica a tal proposito Traderpedia“Candele grandi esprimono una combattuta battaglia tra i venditori e i compratori, più il range di una sessione è ampio e maggiore sarà il significato operativo da attribuire al segnale. Candele eccessivamente ampie possono dar luogo a prese di beneficio momentanee ma rappresentano senz'altro giornate interessanti per le opportunità di trading intraday e end of day.”

Viceversa candele giapponesi con un corpo contenuto rappresenteranno un mercato dove non è presente una chiara direzionalità, in quanto non vi è una forza predominante. Possono comunque avere una significativa valenza anche candele con un body ridotto, per esempio se accompagnate da elevati volumi o se la shadow della candela in questione è estremamente pronunciata in una direzione o nell’altra (denotando che il mercato ha cercato di “rompere” in quella direzione senza riuscirvi, o se entrambe le shadow sono pronunciate ed il corpo ristretto (in tal caso la battaglia fra compratori e venditori si è conclusa in sostanziale parità, senza che una forza sia riuscita a prevalere sull’altra).  Come emerge da questa breve introduzione, in base all’andamento dei prezzi durante le contrattazioni, potremo trovarci di fronte a differenti tipologie di candele giapponesi, che andranno a costituire delle conformazioni, denominate pattern, oggetto dello studio degli analisti.