Buoni dati dall’industria italiana, sotto le aspettative l‘IFO tedesco

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L’Italia ha incassato una serie di buoni dati macroeconomici nella giornata odierna, con l’industria che è tornata a crescere. Gli ordinativi industriali di novembre sono saliti dell’1,5%, mentre è stato rivisto al rialzo anche il precedente dato, portato a +1%. Torna in positivo anche il dato annuale, a +0,1%, dal precedente -3,2%. Crescono, in particolare, le vendite, raggiungendo un incremento del 3,90% su base annuale.

Riveduto per gli effetti di calendario, il valore dell'indice del fatturato in novembre aumenta su base annuale su tutti i maggiori settori dell’industria, segnando un + 5,2% per i beni strumentali, + 4,7% per i beni di consumo (+4,7% per quelli durevoli e +4,8% per quelli non durevoli), con una crescita più contenuta al 2,9% per i beni intermedi e dello 0,1% per l’energia.

Da segnalare, nella suddivisione per settori di produzione la ripartenza del settore della fabbricazione di mezzi di trasporto (+13,6%), seguito dalla produzione di prodotti farmaceutici (+8,4%). Bene anche il tessile ed accessori (+5,9%); in calo soltanto l’attività estrattiva (-3,5%).

Al di sotto delle attese l’IFO tedesco, che a gennaio si è attestato a 109,8, contro le aspettative degli analisti che avevano previso un leggero aumento dal precedente 111,0 a 111,3. Di fatto è un indicatore molte seguito, in quanto cerca di registrare la fiducia degli imprenditori tedeschi, risultando spesso un indicatore anticipatore delle tendenze economiche tedesche.