Euro/dollaro: buy the rumours, sell the news

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Il cambio fra euro e dollaro si è mosso al ribasso dopo il secondo turno delle elezioni francesi. Il forex market aveva dunque ormai prezzato la vittoria di Emmanuel Macron e l’eurodollaro non ha regalato altri rally. Anzi, le quotazioni della moneta unica si sono mosse al ribasso, con l’eurodollaro che dopo i massimi dei primi minuti a 1,1020 si è portato dapprima sotto quota 1,10, per poi proseguire fino a 1,0930, tornando sui valori raggiunti subito dopo il primo turno delle elezioni francesi.

EURUSDDal punto di vista tecnico (in un arco temporale ampio) le quotazioni sono ancora all’interno del canale laterale fra 1,05 e 1,15 che ha caratterizzato gli ultimi due anni e mezzo (con un solo allungo a 1,16 e una rapida discesa dell’eurusd a 1,035). Troviamo a questo punto un primo supporto sui valori attuali poco sopra l’area 1,09, seguito da uno di maggior rilievo per l’eurusd a 1,086 (sui minimi delle chiusure daily dell’eurusd delle ultime due settimane). Spazio, in caso di rottura ribassista, per tentare di chiudere il gap rimasto aperto dopo il primo turno delle elezioni, quando l’eurusd aprì in rialzo di 200 pips oltre quota 1,09. In ottica rialzista le prime resistenze per l’eurusd sono collocate a 1,10, sui massimi della passata ottava, seguite da 1,105 e 1,115. La parola spetta come sempre ai mercati.