Il cambio euro/dollaro spinge al rialzo

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Il cambio euro dollaro (eurusd) è negoziato oltre quota 1,095. Resta dunque forte l’euro, sulle crescenti aspettative di una vittoria di Emmanuel Macron nel ballottaggio delle elezioni francesi questo weekend. Il successo del candidato di En Marche porterebbe verosimilmente una ventata di serenità nell’Eurozona, allontanando il rischio di crisi sistemiche, con benefici anche per la moneta unica (e la reazione che stiamo già vedendo sull’euro/dollaro). La salita all’Eliseo di Macron potrebbe invece forse qualche inquietudine sul fronte britannico, che potrebbe trovarsi di fronte ad un’Europa più compatta nelle negoziazioni della Brexitche appaiono sempre più in salita per il Regno Unito, mentre cresce il numero delle aziende, in particolare del mondo finanziario, che preparano le valigie da Londra per via della Brexit(l’ultima della lista è Goldman Sachs).

Dal punto di vista tecnico il trend appare ancora impostato al rialzo per l’euro/dollaro, con le quotazioni che stanno mostrando una certa forza e potrebbero tentare di superare la soglia psicologica di 1,10, portando l’eurusd verso i nuovi massimi degli ultimi sei mesi, con eventuali target a 1,105 ed eventualmente anche a 1,115, la successiva resistenza sull’euro/dollaro. Sarebbe negativo un ritorno dei prezzi sotto quota 1,09, con spazio verso i minimi della settimana scorsa a 1,083 ed eventualmente per tentare di chiudere il gap lasciato aperto dall’euro/dollaro dopo la vittoria di Macron al primo turno, che ha proiettato l’euro in rialzo di 2 punti percentuali. Ma come detto, al momento il trend dell’euro/dollaro appare ancora proiettato al rialzo.