Il mercato del lavoro Usa corre, l'oro scivola sotto i 1.250$ - Ma rimonta in serata

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La resistenza posizionata appena sopra quota 1.260 non perdona ed il metallo giallo ritraccia, perdendo circa un punto percentuale dai massimi. Lo spot dell’oro scivola dunque sotto quota 1.250$, accompagnato dall’argento, attualmente negoziato a 18,25$. Pesano il dollaro forte ed i buoni dati sul lavoro privato americano, con gli ADP (indicatore del cambiamento dell’impiego negli Usa che viene rilasciato 48 ore prima dei dati sull’impiego generale), rilasciato a +263.000 unità, un valore decisamente migliore rispetto alle aspettative di +187k. Tutto ciò rafforza ovviamente le attese per un numero di rialzi dei tassi maggiore da parte della Fed, penalizzando il comparto dei preziosi. Tecnicamente, come accennato, il primo supporto è posizionato in area 1.240$, nel caso in cui dovesse essere violato spazio per ulteriori discese verso 1.225$. Positivo, invece, un ritorno dei prezzi sopra 1.250, anche se il vero segnale rialzista arriverebbe soltanto al di sopra delle resistenze posizionate a 1.261 e 1.264$

UPDATE ore 23 - Dopo le minutes della Fed in serata l'oro è risalito verso i 1.257$, restano validi tutti i livelli precedentemente indicati

LE ATTESE DI RIALZO DEI TASSI PER GIUGNO E SETTEMBRE SUL FEDWATCH TOOL DEL CME 

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