Il trading sull'oro: le quotazioni restano sopra i 1.260$

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L’oro è negoziato poco sopra 1.260 dollari l’oncia. I traders vedono uno scenario sui mercati finanziari relativamente più tranquillo, o se vogliamo di RISK ON. Questo dopo il primo turno delle elezioni presidenziali francesi, con il successo di Emmanuel Macron. Le quotazioni del metallo giallo si sono allontanate dai 1.300 dollari l’oncia, tornando verso l’importante supporto posizionato a 1.261-1.263 $ l’oncia, sui valori che frenarono la risalita dell’oro a fine febbraio e a inizio aprile. Nel complesso il trend appare ancora positivo per il gold, con i prezi che sono impostati in uno scenario costruttivo.

Per l’oro avremo un primo segnale di debolezza sotto i 1.261 dollari l’oncia, con eventuale spazio verso i successivi supporti collocati a 1.240 e 1.225$. Inversione ribassista sotto i 1.200, che al momento paiono decisamente lontani. Nuova ripresa sopra i 1.277$, con ulteriore segnale di accelerazione sopra i 1.295. Per il metallo prezioso il target, in ottica rialzista, appare collocato sui 1.300 e 1.305 dollari l’oncia, l’area da cui ha preso avvio la discesa che ha caratterizzato l’ultimo trimestre del 2016. Al momento siamo in una fase di attesa, ma sempre sopra quota 1.260.