Impennata dei rendimenti dei titoli a 5 anni

Pubblicato in News

 

La settimana è iniziata con lo spread sul decennale in calo, anche se sono saliti i tassi dei titoli a 5 anni. Ma procediamo con ordine, esaminando questa nuova asta.

I mercati erano in tensione per il collocamento di nuovi titoli, dopo che lo spread era volato a quota 200 la scorsa settimana, per poi chiudere a 197,6 venerdì sera.  Gli analisti attendevano per il quinquennale un collocamento all’interno della forchetta 1,15-1,20%. Il risultato ha leggermente battuto le attese, con un tasso dell’1,11%. Si tratta comunque di una forte salita rispetto al precedente 0,92%, che conferma la pressione sui titoli di stato di medio termine.

Nessuna impennata invece per i decennali, dove invece si è registrata una leggera discesa dei tassi. Il decennale è stato collocato dal tesoro ad un tasso del 2,28%, con un rendimento in calo dello 0,09% rispetto al precedente 2,37%. Scende pertanto anche lo spread, con il differenziale fra i rendimenti dei titoli di stato italiani e quelli tedeschi sotto quota 195.

Il trend dell’asta di Btp a scadenza a cinque e a dieci anni si è rivelato abbastanza particolare. Infatti, i rendimenti dei titoli di Stato italiani a 10 anni hanno registrato un calo significativo di 9 pb, mentre quelli dei bond a cinque anni hanno registrato un incremento di 20 pb”. Hanno spiegato alcuni analisti “le aste di bond quinquennali hanno prezzato le aspettative inflative più importanti degli ultimi due mesi. Questo andamento non è affatto dispiaciuto agli operatori”. Invece, puntualizza l’analista, “il calo dei decennali è indice delle minori incertezze politiche e dell’attenuarsi dei rischi dalla Francia rispetto a un mese fa “.

In sintesi sono stati assegnati 7 miliardi:

·        4 miliardi di euro in Btp con scadenza aprile 2022 (isin IT0005244782), rendimento al +1,11% (precedente 0,92%) e bid to cover 1,25.

·        1 miliardo di euro in Btp con scadenza giugno 2026 (isin IT0005170839), rendimento al 2,05% e bid to cover 1,74.

·        2 miliardi di euro in Btp 2027 (isin IT0005240830), rendimento al 2,28% (precedente 2,37) e bis to cover 1,41.