Sterlina: che stagionalità contro il dollaro!

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La sterlina ad aprile genera grande interesse da parte dagli investitori e, contro il dollaro, tende sempre a guadagnare terreno. Lo ha evidenziato uno studio di Merrill Lynch - ripreso da Bloomberg - che ha messo in luce come siano ormai tredici anni consecutivi che il pound riesca a guadagnare nei confronti deldollaro nel mese di aprile. Emerge dunque una chiara stagionalità, ormai molto significativa, nel mercato dei cambi. Il report specifica che questa relazione fra sterlina e dollaro tende ad essere la maggiore stagionalità fra le principali dieci valute.

Sterlina contro dollaro: come investire con le stagionalità?

Sterlina/dollaro è dunque la maggiore correlazione mensile sul mercato dei cambi. Ma, attenzione, il fatto che un evento tenda statisticamente a ripetersi non vuole dire che si ripeta sempre. In altre parole, così come nel 2004 il dollaro guadagnò sulla sterlina, questo potrebbe verificarsi anche quest’anno (o in altri anni futuri). Inoltre, nel momento in cui una relazione di questo genere tenda a palesarsi agli occhi degli investitori, può crescere il numero di investitori che decidano di puntare sulla sterlina già a marzo, determinando, di fatto, un anticipo di questa tendenza che potrebbe spostarsi di qualche settimana (anche se, va ricordato, come l’anno fiscale britannico inizi appunto con la seconda settimana di aprile).

STAGIONALITA' DEL CAMBIO STERLINA DOLLARO NEGLI ULTIMI VENTI ANNI

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STAGIONALITA' DEL CAMBIO EURO DOLLARO NEGLI ULTIMI VENT'ANNI - In questo caso le stagionalità maggiori sono a dicembre e gennaio (con stagionalità positiva per l'euro nel mese di dicembre e positiva per il dollaro a gennaio).

stagionalità euro dollaro

Sterlina, dollaro e la Brexit.

brexit negoziati barnierNon possiamo poi, in questa analisi fra sterlina e dollaro e stagionalità, dimenticare la Brexit. Di fatto la Brexit è stato il fattore centrale nei movimenti della valuta britannica fra la fine del 2015 ed il 2018. Il pound tendeva a perdere terreno ogni qualvolta fossero aumentate la possibilità di una Brexit caotica, recuperando invece quando emergevano dei rumors che volevano più vicino un accordo per la Brexit. In questa analisi su sterlina e dollaro dobbiamo dunque inserire anche l’uscita del Regno Unito dall’Europa, analizzando quelle che saranno le vicende future, che chiaramente avranno forti ripercussioni anche sulla moneta inglese.

Il quadro tecnico sul cambio sterlina dollaro

Il cambio sterlina/dollaro ha toccato dei minimi sul finire del 2016 in area 1,20, prima di intraprendere un lento ma progressivo percorso di recupero, che lo ha portato a superare quota 1,40 nei primi mesi del 2018. La tendenza di fondo appare quindi ancora impostata al rialzo. Dall’analisi grafica e tecnica emerge chiaramente la trendline rialzista degli ultimi mesi, che ha ripetutamente supportato la salita della sterlina. Il pound ha dunque nuovamente superato quota 1,40, mostrando una crescente forza. 

Nel grafico seguente si nota il recupero della sterlina nei confronti del dollaro dopo i massimi toccati sul finire del 2016, quando il cambio sterlina/dollaro scese sotto quota 1,20. Anche nel 2017 vi fu una stagionalità positiva nel mese di aprile su questo cambio.

grafico sterlina dollaro stagionalità