Analisi sul Forex Market: quali previsioni per il dollaro?

Pubblicato in News

Quali previsioni per il dollaro? La discesa vista sul forex market negli ultimi mesi può continuare oppure il dollari rialzerà la testa? 

Sembrano passati anni luce dai tempi in cui alcuni analisti di Goldman Sachs prevedevano un’imminente parità per il cambio euro/dollaro. Invece, tali previsioni sono soltanto dello scorso gennaio. Nel frattempo, il cambio fra le due valute è arrivato a superare quota 1,18, aggiornando i massimi da oltre tre anni, prima di scendere in questi giorni a 1,16.

Un dollaro debole desta preoccupazioni anche in sede europea, perché può sfavorire l’export, già penalizzato dai probabili dazi americani.

Grafico euro dollaro

grafico euro dollaro


Tassi Federal Reserve e Tassi BCE

A rendere ancora più paradossale la situazione sono i tassi: quelli della Federal Reserve sono ancora fermi al 4,50%, su valori più che doppi rispetto a quelli della Banca Centrale europea. Nonostante ciò, gli investitori continuano a vendere dollari. Pesano i timori per il crescente debito americano e le conseguenze economiche – ancora in buona parte da decifrare – dei dazi di Trump e delle sue politiche fiscali.

Un altro tema chiave, poi, riguarda il rischio che il dollaro possa perdere il suo tradizionale ruolo di bene rifugio. Certo, Trump auspicava un dollaro debole per spingere l’economia americana, ma certamente non con queste modalità e non con una simile velocità di caduta.

Analisi forex market: Dollaro e franco svizzero

Non ha invece perso il suo ruolo di bene rifugio il franco svizzero, che in questi ultimi mesi si è rafforzato in maniere continuativa, in particolare contro il dollaro. Numeri alla mano, il cambio USD/CHF è sceso sotto quota 0,80 a inizio luglio.

Uno scenario da monitorare, con la forza del franco che rappresenta un ostacolo alla crescita della Svizzera. Al momento, però, la Banca centrale svizzera non può ridurre ulteriormente i tassi (per cercare di svalutare il franco), anche perché questa mossa innescherebbe possibili tensioni con gli USA sul piano commerciale.

Dollaro e yen, due valute chiave sul mercato dei cambi

Spostandosi in Oriente, sarà altresì interessante seguire l’andamento dello yen. Nelle scorse settimane i salari sono stati rivisti al rialzo del 5,25%, il valore più elevato da inizio anni Novanta. Una pressione che verosimilmente si vedrà anche sui prezzi, rendendo difficile per la Bank of Japan mantenere i tassi all’attuale 0,50%. Operativamente USD/JPY resta negoziato in area 147-148, con gli operatori che cercano di prevedere le prossime mosse delle rispettive banche centrali.