Analisi tecnica oro: tentativo di pullback

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Prosegue il recupero dell’oro, ormai arrivato sopra quota 1.230 dollari l’oncia. L’area 1.200 pare aver retto ancora una volta, con le quotazioni del metallo giallo che hanno trovato nuovo slancio, risalendo a 1.234 dollari l’oncia, grazie anche alla debolezza del dollaro. Proprio in questi giorni, infatti, il cambio fra l'euro e la banconota verde si è di nuovo portato sui massimi degli ultimi due anni e mezzo, a ridosso dell’area 1,15. 

Oro: analisi tecnica

Dal punto di vista grafico segnaliamo dunque una nuova inversione per il prezzo dell’oro che prova quindi a ripartire al rialzo, con 5 sedute nelle ultime 6 giornate di negoziazione che si sono concluse in territorio positivo per il re dei metalli preziosi. Dopo la rottura della trendline che sosteneva le quotazioni ormai da quasi sei mesi, l’oro è sceso fino a lambire quota 1.200, per poi rimbalzare. Sarà a questo punto molto interessante vedere il comportamento del bene rifugio per eccellenza in area 1.240, sull’eventuale pullback che si sta formando con il riavvicinamento del prezzo dell'oro a ridosso della trendline precedentemente rotta.Dal punto di vista dell'analisi tecnica prima resistenza in area 1.240 dollari l'oncia, ulteriore barriera a 1.261-1.263 dollari l'oncia. 

La quotazione dell'argento segue l'oro

oroGran rimonta anche per l’argento, che dopo il flash crash di inizio luglio ha recuperato terreno significativamente, fino a portarsi sopra quota 16 dollari l’oncia. Il quadro per l'argento resta tuttavia ancora debole anche se il recupero delle aree 15,8 e 16 allontana i primi scenari di rischio. Resta alta la correlazione fra l’andamento del prezzo di oro ed argento, con il metallo giallo che nel primo semestre dell'anno ha peformato meglio rispetto all'argento.