Dollaro australiano in calo sul forex market

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Continua la discesa di dollaro neozelandese e dollaro australiano. Le due valute oceaniche sono oggetto di un forte sell-off da parte degli investitori, che hanno incrementato le loro posizioni sul dollaro americano, a discapito del dollaro australiano e di quello neozelandese, che vengono shortati, ossia venduti. In particolare, la Banca Centrale neozelandese, ad agosto, ha sorpreso i mercati, con un taglio dei tassi di interesse dall’1,50% all’1% (ad inizio agosto 2019). Gli analisti si attendevano un taglio dei tassi pari soltanto ad un quarto di punto percentuale, mentre questo taglio di 0,50% ha generato nuove vendite da parte degli investitori del forex market, chiarendo la volontà della banca centrale neozelandese di non farsi trovare impreparata di fronte al rallentamento economico ed all’eventuale recessione che potrebbero arrivare nei prossimi mesi, anche per via dell’escalation della guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina. Questa decisione della banca centrale neozelandese ha sorpreso i mercati, spingendo al ribasso il dollaro neozelandese, che si è indebolito anche contro il dollaro australiano. Il rapporto AUD/NZD è infatti salito a 1,08, sui massimi da fine 2018.


Dollaro Australiano / Dollaro Usa


Le quotazioni del cambio AUD/USD sono ormai inserite in un continuo trend ribassista da inizio 2018, quando disegnarono un doppio massimo in area 0,81, prima di intraprendere un lento ma inesorabile percorso di discesa, che le hanno portate a perdere oltre il 15%. Appare ormai passata un’era geologica dal 2013, quando il dollaro australiano arrivò a valere più del dollaro americano. Ora l’economia del paese mostra i primi segnali di rallentamento, mentre il mercato immobiliare di Australia e Nuova Zelanda potrebbe essere pronto ad una correzione, anche significativa. Ecco quindi spiegata la fuga di capitali in corso da AUD e NZD, con la conseguente discesa di dollaro australiano e dollaro neozelandese. Per quanto riguarda il cambio AUS/USD va segnalato come le quotazioni siano scese al di sotto dei minimi toccati nel flash crash di inizio 2019 a 0,68, confermando appunto la debolezza del dollaro australiano. Il tentativo di rimbalzo della valuta australiana visto nella prima parte di settembre ha però avuto vita breve, arenandosi nuovamente, con una nuova discesa sul forex market del dollaro australiano verso 0,675. 

Il calo del dollaro australiano contro il dollaro americano nel 2018 e nel 2019. Il trend proseguirà anche nel 2020?

dollaro australiano - dollaro americano


Dollaro neozelandese / dollaro americano


Lo scenario per quanto riguarda il dollaro neozelandese appare altrettanto negativo. Fino all’estate appariva leggermente meno ribassista rispetto al quello del dollaro australiano. Analizzando infatti il cambio fra dollaro neozelandese e la banconota americana appare chiaramente la forza del dollaro Usa, ma il trend ribassista è leggermente meno marcato rispetto a quello fra AUS/USD. Va tuttavia segnalata la nuova accelerazione negativa che ha fatto seguito il taglio dei tassi di 0,50% avvenuto ad inizio agosto 2019, che ha determinato un forte flusso di vendite sul dollaro neozelandese. La coppia NZD/USD ha toccato nel settembre 2019 i minimi da quattro anni. Se dollaro neozelandese dovesse scendere sotto 0,62 navigherebbe verso i minimi degli ultimi dieci anni.


Valute australiane e scenario risk off


Dollaro australiano e dollaro neozelandese tendono ad essere oggetto dell’interesse degli investitori negli scenari risk on. Questo non si è tuttavia verificato nella prima fase del 2019, mentre le vendite sono state ancora più copiose nelle fasi di risk off, quelle in cui sono preferiti dagli operatori di borsa e dagli investitori strumenti che sono considerati “porti sicuri” sui mercati finanziari, come appunto l’oro, oppure, sul mercato valutario ( forex market) yen o franco svizzero. Ecco dunque come il sentiment degli investitori ha ampliato le perdite di dollaro australiano e dollaro neozelandese.

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