L'inflazione tedesca sotto le attese spinge l'euro/dollaro sotto quota 1,07
Terza seduta consecutiva di ribassi per la moneta unica. Questa volta a scatenare le vendite sull'euro sono i dati preliminari relativi all'inflazione tedesca, al di sotto delle aspettative. In altre parole la crescita dei prezzi tedesca, ben al di sotto delle attese, frena le attese per un rallentamento delle mosse da parte della Banca Centrale Europea. In altre parole i dati odierni dovrebbero smorzare la pressione su Draghi per dare avvio al tapering o per interrompere il Quantative Easing in essere.
Dal punto di vista tecnico la discesa dei prezzi sotto quota 1,071 apre conferma uno scenario contrastato, in balia delle news macroeconomiche e legate alle politiche delle banche centrali. Primo supporto in area 1,065, mentre la chiave di volta resta il supporto collocato a 1,0495-1,05 che ha respinto più volte le quotazioni negli ultimi mesi.
