Ferrari: il cavallino rampante è il primo brand automobilistico al mondo

Pubblicato in Analisi Forex, Oro e Indici

Torniamo a parlare del valore dei brand, con un’analisi mirata al campo automobilistico.
Lo spunto è dato dal rapporto di Brand Finance 500 che offre un’interessante lettura e stila una classifica dei marchi più celebri a livello mondiale

Se l’Italia non brilla particolarmente a livello generale, nel campo automobilistico la Ferrari si conferma il brand del settore delle quattro ruote più forte al mondo. La società inglese, leader nella consulenza strategica e nella valutazione dei marchi e degli altri asset intangibili assegna invece il primato di brand con il maggior valore al mondo a Toyota, con una valutazione di circa 26 miliardi di dollari.

 Il “marchio di fabbrica” Ferrari ha migliorato la sua posizione di tre punti raggiungendo il punteggio di 91,9 e riconquistando la AAA+ di rating secondo le valutazioni di Brand Finance. Al secondo posto nella classifica dei migliori troviamo poi la Porsche, con rating AAA e un punteggio di 86, seguita da Volkswagen (84,9). Da sottolineare come, da quando Sergio Marchionne ha assunto la guida dell'azienda - rileva il report - il livello della produzione è stato portato dalle 7.000 vetture dell'era di Luca Montezemolo a 9.000 automezzi.

Tra le varie azioni di utilizzo del l’immagine simbolo del “Made in Italy”, lo scorso aprile è stato aperto un secondo“Ferrari Land” in Spagna a PortAventura, non lontano da Barcellona, su un’area di oltre 70.000 mq il secondo parco di divertimenti a tema dedicato al  Cavallino Rampante,  dopo quello di Abu Dhabi. 

Questo maggiore sfruttamento commerciale del brand ne ha accresciuto il valore del 40% a 6,15 miliardi di dollari. La “cura Marchionne” non ha dato altrettanti risultati per la Fiat Chrysler che perde terreno crollando dal 13esimo al 49esimo posto, come pure Jeep (dalla posizione 25 al 52) e Maserati (dal 37 al 70 posto). 


Tra gli altri brand in crescita l’Opel con un + 37% mentre scende Peugeot che perde il 17 per cento. La Volkswagen nonostante lo scandalo dieselgate guadagna ben 15 posizioni, passando da 18,9 miliardi di dollari di valore a 25 miliardi. Stabile Ford mentre crescono Honda e Hyundai.


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