Italia ed Austria: urne aperte fra poche ore
Il conto alla rovescia è ormai agli sgoccioli: fra poche ore in Italia ed Austria i seggi apriranno ed i cittadini saranno chiamati al voto. L’interesse per entrambe le tornate elettorali travalica i confini dei due paesi, con l’Europa spettatore coinvolto, così come lo sono anche i mercati finanziari. In Austria i favori del pronostico sono per il candidato dell’estrema destra antimigranti ed antieuropeista Hofer, mentre in Italia gli ultimi sondaggi pubblicati volevano il fronte del NO alla riforma con un vantaggio fra i 5 e gli 8 punti percentuali in questo atteso referendum costituzionale.
Le conseguenze del voto potrebbero essere notevoli sui rispettivi indici nazionali, in particolare il FTSE MIB Italiano con tutta probabilità andrebbe a scontare lo scenario incerto che si verrebbe a creare e l’eventuale crisi politica, che aprirebbe nuovi interrogativi sul settore bancario italiano, già in sofferenza. Al tempo stesso l’attenzione è alta anche sui titoli di stato italiani, anche se la BCE pare pronta ancora una volta ad intervenire, se necessario.
Sul fronte valutario l’euro potrebbe soffrire in maniera significativa l’accoppiata Hofer in Austria e NO in Italia, mentre le conseguenze appaiono invece limitate sulle materie prime. La parola, questa volta, prima di spettare ai mercati, spetterà agli elettori.
