Prima la May, poi Draghi ed infine Trump: Settimana di fuoco sui mercati

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Si apre sui mercati un’altra settimana importante, in cui c’è grande attesa per quello che sarà il discorso esplicativo sulla Brexit da parte di Theresa May martedì, ma anche per l’insediamento di Trump venerdì.

L’ottava partirà orfana di New York, chiusa per il Martin Luther King day nella prima seduta della settimana, in un lunedì in cui alle 19:30 Mark Carney parlerà alla London School of Economics, mentre in mattinata arriveranno la bilancia commerciale europea e l’inflazione armonizzata italiana.

Al martedì mattina ancora focus sul Regno Unito, con l’inflazione di dicembre, attesa all’1,40% (ore 10:30), per poi spostarsi mezzora più tardi in Germania, con l’indice ZEW, mentre nel pomeriggio altre trimestrali in arrivo, fra cui quella di Morgan Stanley.

Mercoledì intenso sul fronte Usa, con l’inflazione, la produzione industriale ed il discorso di Kashkari (membro Fed votante) a Minneapolis. Al giovedì, però , si torna rigorosamente in Europa, con il meetng della BCE ed il discorso di Mario Draghi alle 14:30. Sul fronte Usa in arrivo i dati sulle costruzioni e sui permessi edilizi e sulle riserve di greggio DOE.

Spesso al venerdì i mercati riservano sedute piatte. Sarà difficile che ciò accada anche questa settimana: nella notte avremo il Pil destagionalizzato cinese, in mattinata i dati sulle vendite al dettaglio britanniche, mentre alle 18 sarà la volta dell’attesissimo insediamento e discorso di Donalt Trump. In altre parole è in arrivo una settimana veramente ricca sui mercati.