Sui mercati scambi ridotti, Lactalis completa l'OPA su Parmalat

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I volume delle sedute fra Natale e Capodanno sono, come da tradizione bassi e gli scambi ridotti. Le vicende di Monte dei Paschi, con la BCE che ha chiesto una ricapitalizzazione di 8,8 miliardi, ben superiore a quella precedentemente ipotizzata e la scalata ostile di Bollorè a Mediaset tengono ancora banco. E a proposito di scalate, Lactalis ha lanciato l’Opa  a 2,8 euro sul 12,26 % di Parmalat ancora non controllato. La società fondata 55 anni fa da Calisto Tanzi esce pertanto dai listini di borsa.  Il gruppo francese ha spiegato in una nota che intende continuare a sostenere la crescita dell'azienda parmigiana, dotandola di nuova dinamica, che non richieda l'accesso al mercato azionario da parte dell'impresa.

Sui mercati valutari l’euro non riesce a rimbalzare, con il rapporto nei confronti del dollaro che torna ancora una volta sotto quota 1,04, toccando dei minimi in area 1,0385, mentre perde ancora terreno la sterlina, negoziata a 1,222 sul dollaro, con l’euro/pound che resta sopra quota 0,85. .

Non si vedono grandi rimonte sul fronte dell’oro, negoziato a 1.140, mentre l’argento prova a prendere fiato recuperando l'importante soglia dei 16 $/oncia.

Ancora in ripresa il petrolio, verso i massimi da un anno e mezzo sulle crescenti aspettative per un taglio della produzione, con il WTI scambiato a 54$, mentre il Brent ha ormai superato i 57$.